Questa è la mia prima torta decorata seriamente con la pasta di zucchero. Un impegno sovrumano, giuro! Roba che se mi chiedessero, ora, di fare una torta tridimensionale a forma di orsetto seduto, scapperei urlando...! Potere dell'incoscienza: quel giorno, era il 20 giugno del 2008, all'ora di pranzo mi chiusi in cucina e farcii e decorai questa torta, per la festa del pomeriggio stesso. Tutto in una volta. Senza sapere nemmeno bene cosa stessi facendo.
Allora non mi preoccupavo di ''effetto cellulite'', di ''pieghe'' o di far asciugare bene i decori, preparandoli in anticipo. Mi ero concessa anche alcune varianti rispetto al progetto originale che avevo preso da un libro di Carol Deacon... in peggio, ovviamente ;)
Quel libro, la cui storiella val la pena di raccontare, fu il mio regalo di compleanno da parte dei miei genitori, nel 1999. A quei tempi (nemmeno fossero passate generazioni!) non avevo mai sentito parlare di cose come ''sciroppo di glucosio'', ''gomma adragante'', ''pasta di zucchero'', ''glassa alla gelatina'' :-)
Francamente, pensavo che fosse un libro simpatico ma privo di utilità, per la scarsa reperibilità degli ingredienti in Italia, e per la complessità delle torte che vedevo raffigurate! Allora mi sembravano (e molte mi sembrano ancora :-) ) delle opere d'arte inavvicinabili.
Continuai per un po' a decorare torte con caramelle colorate, confettini, gelatine, al massimo mi spingevo verso arditi esperimenti colorando la crema di burro (con la ricetta trovata sempre in questo libro) e spremendola attraverso la bocchetta spizzata di un sac-à-poche...
Fu nel periodo che trascorsi a Perugia che ebbi l'illuminazione! In un grande magazzino specializzato in articoli per feste, eccolo lì, sulla mensola di uno scaffale, tra confettini , centrini di carta e fiori di ostia! Lui! Un barattolo di... Glucosio! Inutile dire che fu amore a prima vista; venne a casa con me e cominciammo gli esperimenti con la Pasta di Zucchero.
...
Il primo esperimento fu fallimentare :-( la torta con l'orsetto, infatti, era coperta con pasta di zucchero pronta (eh eh eh) comprata nello stesso magazzino, per precauzione...
Lasciai poi perdere; allora la decorazione non era, come è adesso, una cosa necessaria alla sopravvivenza: avevo la mia attività di Pittora di Maioliche Artistiche a Deruta (chi più felice di me?), e la decorazione dei cibi era un'attività saltuaria e dipendente per lo più dalle ricorrenze familiari. Ricordo per es. dei dolcetti natalizi di pasta Genoise decorati con glassa... non Ghiaccia, proprio la Glassa... quella fatta con acqua e zucchero... ambiziosamente la colorai con coloranti alimentari che con grande giubilo mi ero procurata sempre nel solito magazzino... e finì quasi tutta nel piatto sotto la griglia sulla quale avevo posato i dolcetti!
Be', un po' di tempo è passato da quella prima torta. Un po' di cose sono cambiate.
questa all'estate successiva... rose di Ghiaccia Reale
e poi questa... la prima impresa con i pupazzetti... affrontati con timore reverenziale per settimane, per poi decidere di farli appoggiare su un prato di panna montata invece che di pasta di zucchero!
Questa torta rappresenta la svolta: è infatti la prima che io abbia coperto interamente di pasta di zucchero, senza che ci fossero strappi, toppe o pieghe! Devo ringraziare la piccola Agata, evidentemente il suo influsso è stato positivo! :-)
e poi, e poi, e poi...
e cammina, cammina, cammina...
Questa, se non sbaglio, è stata l'ultima torta del 2011. Non l'ho fatto apposta, ma anche questa è ispirata ad una torta di Carol Deacon :-) Ora so domare abbastanza bene la pasta di zucchero (per gli amici, pdz), ne ho provate innumerevoli ricette, ho migliorato la consistenza, il sapore, ho imparato a stenderla, a modellarla e a utilizzare le molte varianti (con gomma adragante - nel frattempo reperita e diventata una di famiglia - con cmc, eccetera)
Nel 2012 mi piacerebbe seguire un corso di pasticceria. E i propositi buoni buoni...? Continuare a divertirmi e a tirare fuori dalla pdz quello che mi passa per la testa!
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