Cucinava benissimo, e lo faceva quasi con noncuranza, come se fosse facile: con gesti sicuri e misurati metteva insieme sapori, profumi, sapienza, racconti; dava una giratina con il cucchiaio di legno e assaporavi una pietanza squisita. I sentori di quello che cucinava erano sempre uguali, ma non l'ho mai vista pesare nessun ingrediente.
Portava al polso sinistro cinque sottili braccialetti d'oro: il Nonno gliene aveva regalato uno ad ogni anniversario, i primi cinque anni di matrimonio; poi era partito per la guerra, e al ritorno non so perchè non aveva ripreso la tradizione. Ricordo che ogni anno Nonna Maria posava i braccialetti su una piccola bilancia di precisione e notava che si erano un po' consumati: non li toglieva quasi mai. Impastava persino, indossando i braccialetti. E io sono cresciuta con il tintinnio ritmico dei braccialetti d'oro di Nonna Maria che impasta gli gnocchi, i ravioli, i taglierini, la pasta matta per la Torta Pasqualina, quale parte imprescindibile del rito magico che trasforma gli ingredienti inerti in pietanza saporosa.
Sembra che nel frattempo la mia stanza preferita sia diventata la cucina. Un tempo era il mio studio, ma in questo periodo ho dovuto interrompere l'attività di pittura e mi dedico a decorazioni commestibili. Oggi al ritorno dal giretto del mattino, i miei Bimbi hanno, come quasi ogni sabato, chiesto gli gnocchi per pranzo. Sciagura! Non ne avevamo di pronti! Così, visto che era presto, ho invocato la Nonna Maria e per la prima volta ho provato a fare gli gnocchi di patate.
Ho cotto a vapore circa 7 hg. di patate rosse, poi le ho passate con lo schiacciapatate su circa 2 hg. di farina messa a fontana sulla spianatoia. A quel punto ho impastato, con le patate ancora fumanti... e mi è tornata alla mente l'immagine della Nonna che intrideva patate e farina con la punta delle dita, veloce, per non scottarsi.
Ho impastato rapidamente ricordando il tintinnio dei braccialetti :-)
I miei supervisori mi hanno aiutata.
La Nonna girava gli gnocchi sui rebbi di una forchetta, con un movimento svelto e preciso del pollice, bellissimo da vedere. Io ho usato una tavoletta rigata, fatta apposta, che ho ereditato da lei ma che non mi pare abbia mai usato... forse gliel'aveva regalata qualcuno, non ricordo.
Non saranno stati perfetti ma erano davvero squisiti... per migliorare ci saranno molte occasioni :-)
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