...e fine!

Ecco il resto della storia di questa sirena...





 Un'amica mi ha chiesto di farle la torta per il compleanno del marito, appassionato di mare (soprattutto del mare di Leuca) e di apnea. Per fortuna ho cominciato un paio di giorni prima le decorazioni, perchè la festa è stata anticipata e la sirena (e le prime pinne che ho fatto) non ha avuto il tempo di asciugare perfettamente... Potete sicuramente notare lo stecco da spiedo che la sorregge  mentre fa presa la colla alimentare che la tiene legata allo scoglio :-)
(legata ad uno scoglio ti voglio, baby, così quando mi sveglio ti trovo ancora lì... forse sarà un po' scomodo, ma l'amore è anche sacrificio... cantava Lelio Luttazzi)

Sfortunatamente le lunghe pinne da apnea non hanno retto e all'ultimo momento ho modellato delle pinne (quasi) normali, più corte, spesse e cicciottelle.

 Il protagonista di questa torta è immerso... nome e anni sono sulla boa gonfiabile...

 Primo piano della prosperosa sirena dai capelli crespi (ci credo! tra sole e salsedine!) e dallo sguardo maliardo. Quella cosa strana alle sue spalle è un piccolo faro di Leuca che non ho potuto rifinire per mancanza di tempo, ma il festeggiato ci teneva e così l'ho messo a discapito della mia reputazione (eheheh che spiritosa!!)

 Primo piano del festeggiato...
e dei riccioli di schiuma di mare :-) che mi piacciono molto e mi ricordano i decori a girale del mio 'Antico Savona'

Peccato non avere avuto abbastanza tempo, perchè mi sono davvero divertita a fare questa torta, secondo me è una delle mie meglio riuscite per composizione e decori. La sirena mi piace tantissimo, e soprattutto il grande risultato è stato modellare il viso, e il busto, da un unico pezzo di pdz (il seno non è aggiunto, come potete vedere, tutta roba naturale!); è stato abbastanza difficile ricavare il naso, le narici e gli zigomi, non sono stata brillante nel mento e quanto alla bocca purtroppo ho avuto troppa fretta e le labbra (forse per un errore del chirurgo plastico) si sono staccate e ho dovuto rifarle: questo ha provocato un cincischiamento evidente. Ad ogni buon conto, sono molto contenta del naso e dell'espressione.

La torta era un pandispagna alternativo bagnato con sciroppo alla vaniglia, farcito con uno strato di Camy Cream e uno di Faby Cream... coperta e stuccata con crema di burro all'arancia e decorata con pasta di zucchero. Lo scoglio era formato da una torta di soli albumi al cioccolato cotta negli stampini da plumcake e poi tagliati e modellati a forma di scoglio :-)

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